Torna lo storico appuntamento con la Targa Florio Classica, una delle corse automobilistiche più difficili e affascinanti al mondo, che porta con sé il fascino del passato glorioso della famiglia protagonista nella storia e nell’economia della Sicilia per più di due secoli. La Targa Florio Classica è riservata alle auto prodotte fino al 1977. Nelle altre categorie si potranno invece ammirare le vetture più moderne: la Targa Florio Legend (dal 1978 al 1990) e la Targa Florio Gran Turismo (dal 1991 al 2019). Molto interessante sarà anche il Ferrari Tribute to Targa Florio, che raccoglierà i possessori di vetture Ferrari. Palermo sarà anche quest’anno la base della manifestazione, ospitando le cerimonie di arrivo e di partenza nei giorni di gara.
Targa Florio 2020: il programma
Giovedì 15 ottobre:
Gli equipaggi partecipanti alla gara raggiungeranno Palermo per l’inizio delle verifiche tecniche
Venerdì 16 ottobre:
Le auto storiche partiranno per Marsala e Campobello di Mazara, percorrendo la zona delle Saline, per poi tornare a Palermo ripercorrendo l’itinerario di Garibaldi e dei Mille. Le località interessate dalla gare saranno Monreale, Altofonte, Partinico, Castellammare del Golfo, Valderice, Trapani, Marsala, Campobello di Mazara, Mazara del Vallo, Castelvetrano, Partanna e Calatafimi.
Sabato 17 ottobre
Sarà il giorno del Circuito delle Madonie, a est di Palermo, attraversando Caltavuturo, Polizzi Generosa, Collesano e Campofelice di Roccella.
Domenica 18 ottobre
Dopo l’adrenalina dei giorni precedenti, si darà spazio alla celebrazione e alla memoria. I concorrenti che lo vorranno potranno provare il Circuito della Favorita, in una gara fuori classifica. Seguirà la premiazione dei vincitori.
I partecipanti e le auto storiche
La Targa Florio continua ad essere ancora oggi un evento di successo: sono più di 100 gli equipaggi iscritti. La vettura più antica è del 1929, la Lancia Lambda VIII Serie di Olindo Deserti e Maurizio Demarco. Sarà presente anche il vincitore della passata edizione della Targa Florio Classica, Mario Passanante, con la Fiat 508C del 1937.
Il Ferrari Tribute permetterà di ammirare i modelli prodotti dal 1991 al 2019: dalla Ferrari 360 Modena alla Ferrari 812 GTS. Nella categoria Legend correranno invece la Ferrari GTS Turbo, del 1988, e 308 GTS, del 1980. Le altre case automobilistiche rappresentate sono la Porsche (con i modelli 911 e 933), Jaguar, Mercedes, Austin Haley, Morris Garages, Riley, Maserati, Bentley e tante altre.
Targa Florio: la storia
La competizione è indissolubilmente legata alla figura di Vincenzo Florio, nato a Palermo nel 1833. Un grande amante sport che fu uno dei primi possessori di automobili in città: nel suo parco macchine spiccava la Mercedes 60 HP, che lo accompagnò nelle sue prime competizioni sportive e nei suoi successi. Fu Vincenzo Florio a tracciare il percorso su un foglio di carta: Cerda, Caltavuturo, Petralia, Geraci, Castelbuono, Isnello, Collesano, Campofelice: un percorso libero da passaggi a livello, non lontano da Palermo, lungo 146 km e 900 m.
La prima gara si svolse nel 1906 e il primo quartier generale fu il Grand Hotel delle terme a Termini Imerese.
Vincenzo Florio fece costruire due grandi capannoni di legno, usati come tribune e box per le auto, un cavalcavia in legno per attraversare la strada senza ostacolare la gara, un ristorante e una sala stampa dotata di telegrafo internazionale: si trattava di qualcosa di eccezionale, in quanto nel 1906 l’unico telegrafo internazionale in Italia si trovava a Milano. Due bande musicali intrattenevano il pubblico durante l’attesa del passaggio delle auto. Florio fece costruire 400 metri di binari, collegati alla linea ferroviaria che da Palermo portava a Messina: ciò facilitava l’arrivo del pubblico con il treno da Palermo. Il giorno della prima gara erano presenti circa sedicimila persone, il prezzo del biglietto del treno era di 13 lire e comprendeva andata, ritorno, ingresso alle tribune e un buono per la colazione.
La Targa Florio diventò ben presto un luogo di incontro di nobili e persone di cultura: un vero appuntamento mondano che vedeva come protagonisti Donna Franca Florio, la Contessa Morosini, la Contessa di Mazzarino, la Principessa Lanza di Trabia e tanti altri nobili. Famosissimi sono i nomi dei piloti che hanno preso parte in passato a questa maifestazione: Ferrari, Nuvolari, Cagno, Nazzaro, Chiron, Masetti, Axari, Camopari, Lancia, Varzi. Ed ancora oggi è un evento di grande fascino e un motivo in più per visitare Palermo e i suoi dintorni!
Palermo Wonders: be ready for your perfect day!