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Cosa vedere a Palermo: 12 luoghi imperdibili e qualche segreto…

Palermo è una città d’arte come poche e decidere cosa vedere quando si ha poco tempo non è semplice. Con il nostro walking tour potrai andare dritto al cuore della città e scoprirne tutti i segreti. Ma qui vogliamo darti un’anticipazione dei luoghi più suggestivi e interessanti. Cosa rende unica Palermo? La mescolanza degli stili, specchio di una storia millenaria fatta di dominazioni da parte di popoli molto diversi tra loro: Fenici, Romani, Arabi, Normanni e Spagnoli, per citarne alcuni.Ma scopriamo quali sono alcune delle cose da vedere.

Cosa non dovresti perdere a Palermo:


1. Palazzo Dei Normanni – Sito Unesco


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Non è un luogo come tutti gli altri: il Palazzo dei Normanni possiede una forte personalità. Ancora oggi è il luogo del potere: è infatti la sede dell’Assemblea Regionale Siciliana (ARS). Situato nel sito più elevato della città antica, all’inizio di Corso Vittorio Emanuele, è un luogo che da solo racconta la storia di Palermo.

Ma cosa lo rende speciale? Ti diamo un esempio svelandoti un piccolo segreto: entrando, se dai un’occhiata al pavimento, scoprirai una lastra di vetro trasparente. Guardando con un po’ di attenzione, scoprirai i resti di parte delle mura fenicie: un bel biglietto da visita! All’interno ci si rende conto come la mescolanza di stili artistici ed epoche storiche è una caratteristica peculiare del palazzo. Cortili di epoca spagnola e appartamenti settecenteschi convivono insieme ad altri ambienti di gusto arabo e al gioiello per eccellenza: la Cappella Palatina. Costruita dal primo re normanni, Ruggero II d’Altavilla, è un luogo meraviglioso, dove la mescolanza degli stili trova la sua massima espressione.

2. Corso Vittorio Emanuele


Dedicato a Vittorio Emanuele II, primo re d’Italia tra il 1861 e il 1878, è la via principale e più antica di Palermo, conosciuta anche come Cassaro. Lungo il corso si trovano chiese e palazzi aristocratici, ma anche caffetterie e botteghe di piccoli artigiani. Una passeggiata lungo Corso Vittorio è un obbligo!

3. La Cattedrale di Palermo – Sito Unesco


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Non lontana dal Palazzo dei Normanni, proseguendo la passeggiata lungo Corso Vittorio Emanuele, la Cattedrale è il secondo monumento da visitare assolutamente. La facciata meridionale è semplicemente spettacolare e comunica allo stesso tempo un senso di grandezza e armonia. Il che è straordinario perché è composta da elementi di epoche e stili diversi! Ed ecco che arriva il secondo piccolo segreto: osservando la prima colonna a sinistra del portico, noterai un’iscrizione inusuale: si tratta di un verso del corano scritto in caratteri cufici.

All’interno lo stile è invece completamente differente, molto più sobrio, ma non mancano elementi di interesse:

  • Le tombe reali di Ruggero II, di Costanza d’Altavilla, di Enrico VI e di Federico II di Hohenstaufen.
  • La meridiana. 
  • La cripta, con il tesoro reale e la corona di Costanza d’Altavilla.
  • La cappella della nostra patrona: Santa Rosalia! 

4. I Quattro Canti


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Costruita tra il 1608 e il 1620 dall’architetto romano Giulio Lasso, questa piazza è il cuore del centro storico: un vero trionfo del barocco. Il nome ufficiale è piazza Vigliena, ma tutti la chiamano Quattro Canti. Qui si intersecano le due strade principali: Cassaro (Corso Vittorio Emanuele) e la Strada Nuova (oggi via Maqueda, che prende il nome del viceré Bernardino Cárdenas Duque de Maqueda).

5. Piazza Pretoria


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La piazza è di fronte al Palazzo delle Aquile (sede del Comune), tra le chiese di San Giuseppe dei Teatini e Santa Caterina. Al centro, l’imponente Fontana Pretoria, chiamata anche Fontana della vergogna per la nudità delle statue. Se avevamo iniziato chiedendoci cosa vedere a Palermo, pian piano ci rendiamo contro che c’è veramente tanto! Nei pressi di Piazza Pretoria si può approfittare di una pausa caffè prima di continuare…

6. Piazza Bellini


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Dedicata al compositore siciliano Vincenzo Bellini, in passato veniva chiamata la piazza delle tre chiese: Santa Maria dell’Ammiraglio (conosciuta anche come la Martorana), San Cataldo, entrambe normanne, e Santa Caterina, in stile barocco.

7. Santa Maria dell’Ammiraglio (Martorana) – Sito Unesco


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Fondata nel 1143 per volere di Giorgio d’Antiochia, grande ammiraglio di fede ortodossa al servizio del re normanno Ruggero II dal 1108 al 1151. La chiesa ha subìto molti cambiamenti nel tempo e il risultato oggi è un mescolanza originalissima di mosaici bizantini e decorazioni barocche.

8. San Cataldo – Sito Unesco


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Fondata da Maione di Bari, ammiraglio del re Guglielmo I tra il 1154 e il 1160, all’esterno è caratterizzata dalle tre cupole rosse: un vero simbolo di Palermo. L’interno, invece, ha un’atmosfera molto intima.

9. Santa Caterina


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È giunto il momento di affrontare il barocco siciliano! La chiesa e il convento di Santa Caterina sono il luogo perfetto per farlo, per le meraviglie e le sorprese che vi aspettano all’interno. Non solo la chiesa: è anche possibile visitare gli spazi del monastero, raggiungere i tetti e gustare specialità siciliane realizzate seguendo le originali ricette del convento!

10. Il teatro Massimo Vittorio Emanuele


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Benvenuti al teatro dell’opera più grande d’Italia con i suoi 7.730 mq! Fu inaugurato nel 1897 con il Falstaff di Giuseppe Verdi. Qui è stata girata la scena finale del Padrino parte III (1990) di Francis Ford Coppola. Mentre Anthony Corleone, figlio di Michael, recita nella Cavalleria Rusticana di Mascagni, nel ruolo di Turiddu, sulle scale del teatro Mary Corleone, figlia di Michael, muore, uccisa per errore.

11. I mercati di strada


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Non siete stati a Palermo se non avete visto almeno uno dei mercati storici! Tre dei più antichi sono: Ballarò, Capo e Vucciria. Ballarò è il mercato più grande e dove oggi si realizza la maggiore integrazione multiculturale. Il Capo è più piccolo ed è conosciuto per il pesce fresco. La Vucciria ha perso, negli ultimi anni, la sua caratteristica di mercato vero e proprio, ma si è trasformata in un quartiere vitale e nel luogo di incontro per la vita notturna, con un brulicare di piccoli pub e ristoranti.

12. Monreale – Sito Unesco


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Ultima, ma non per ordine di importanza. Al contrario: è il luogo che non dovete assolutamente perdere! Trovandosi un po’ più distante dal centro, però, è conveniente dedicarle mezza giornata. Monreale è bellezza allo stato puro e vi invitiamo a visitarla insieme a noi per innamorarvi della chiesa più bella del mondo.

Concludendo, questa è soltanto una breve selezione di cosa vedere a Palermo. C’è tanto, tanto altro… Palermo Wonders: pronti per il tuo giorno perfetto! 

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